giovedì 19 aprile 2018

COME VIVERE NELLA DIVINA VOLONTÀ


E’ Gesù stesso che ci insegna il modo corretto di farlo.

 VOGLIO INSEGNARTI IL MODO COME DEVI STARE CON ME (cioè come devi fare per vivere nella divina volontà)


PRIMO: DEVI ENTRARE DENTRO DI ME, TRASFORMARTI IN ME E PRENDERE CIÒ CHE VUOI DA ME”.
Come si fa ad entrare in Gesù e trasformarsi in Lui e prendere le cose che sono sue e farle nostre? Si fa così: con il cuore, l’anima e la volontà diciamo a Gesù: ”Nella tua Divina Volontà dove tutto posso per amore tuo, entro nella tua SS. Umanità e Divinità e prendo per me tutto Te Stesso: prendo per me la tua mente, i tuoi occhi, il tuo naso, la tua bocca, le tue braccia e le tue mani, le tue gambe e i tuoi piedi; prendo per me il tuo Cuore e il tuo Sangue, prendo e faccio mio tutto ciò che è tuo. Prendo per me i tuoi pensieri, i tuoi sguardi, i tuoi respiri, la tua voce, i tuoi palpiti, i tuoi desideri, i tuoi affetti, il fuoco del tuo amore, prendo per me le tue pene, i tuoi dolori, le tue piaghe, i tuoi passi, le tue preghiere, insomma, voglio che niente di ciò che è tuo non diventi e sia mio! Così che in me avrò tutto Te Stesso, Anima, Corpo, Divinità e Volontà per quanto ne potrò contenere.

SECONDO: QUANDO TI SEI RIEMPITA TUTTA DI ME, ESCI FUORI (di me) ED OPERA INSIEME CON ME, COME SE IO E TU FOSSIMO UNA SOLA PERSONA. COSÌ SE IO MI MUOVO, TU TI MUOVI; SE IO PENSO, TU PENSA ALLA STESSA COSA PENSATA DA ME; INSOMMA QUALUNQUE COSA IO FACCIO, LA FARAI (anche) TU.
Una volta riempiti tutti di Gesù, con l’intenzione vogliamo fare e vivere tutto ciò che fa e vive Lui. Così se vuol pensare pensiamo con Lui in Lui, se vuole riparare ripariamo con Lui in Lui, fondiamo i nostri occhi nei suoi per guardare come e dove guarda Lui, fondiamo le nostre orecchie nelle sue per ascoltare ciò che ascolta Lui, fondiamo le nostre voci nella sua per riparare a tutte le bestemmie delle creature, fondiamo il nostro petto nel suo per riparare a tutte le freddezze e tiepidezze e indifferenze delle creatura, fondiamo le nostre mani nelle sue per rifare tutte le opere delle creature, fondiamo il nostro cuore nel Suo per rifare tutti i palpiti delle creature; insomma facciamo tutto ciò che vuole fare Lui per rifarlo, noi, in Lui, e così potere ripetere tutta la sua vita in noi. 

TERZO: DOPO AVERE IMPARATO AD OPERARE INSIEME, ALLONTANATI UN ISTANTE DA ME E VA IN MEZZO ALLE CREATURE, DANDO A TUTTI IN GENERALE E A CIASCUNO IN PARTICOLARE, TUTTO CIÒ CHE ABBIAMO OPERATO INSIEME, CIOÈ DANDO A CIASCUNO LA MIA VITA DIVINA; POI TORNA SUBITO IN ME, PER DARMI, A NOME DI TUTTI, TUTTA QUELLA GLORIA CHE ESSI DOVREBBERO DARMI, PREGANDO (per loro) SCUSANDO (per loro), RIPARANDO (per loro), AMANDO (per loro). 
Avendo ora tutto Gesù in noi, essendo noi una seconda Umanità di Gesù, tutta simile alla Sua che vive ora sulla terra, usciamo dalla sua Umanità SS., nella quale prima siamo entrati e portiamoci in mezzo alla gente; per fare che cosa? Tutto ciò che Gesù desidera fare in ogni creatura, noi lo facciamo insieme con Lui, la stessa e identica cosa; quindi, con l’Umanità SS. Di Gesù, che ora abbiamo in noi, pensiamo nella mente di tutti per rifare i pensieri di tutti, respiriamo nel respiro di tutti per rifare i respiri di tutti, parliamo nella voce di tutti per rifare le parole di tutti, camminiamo nei passi di tutti, amiamo nell’amore di tutti, ci moviamo nel moto di tutti, preghiamo nelle preghiere di tutti, adoriamo nell’adorazione di tutti, insomma viviamo nella vita di tutti con la stessa vita di Gesù, con l’intenzione di rifare la vita di ogni uno: uomo, donna, bimbo, anziano, connazionale, straniero, buono, cattivo, come se tutti vivessero nella Divina Volontà. (Questo, non solo per le creature presenti, ma anche per quelle passate e per quelle future.)
E poi torniamo dentro a Gesù a portargli, in cambio a tanti benefici, il “Ti amo!” di ogni creatura, il “Ti lodo! Ti benedico e Ti ringrazio!” di tutti in generale e di ciascuno in particolare. 
“SÌ, AMAMI PER TUTTI, SAZIAMI D’AMORE!” 
Termina con questo preghiera Gesù! Non deludiamolo!
Sì! Perché solo questo è l’amore che sta cercando Gesù nei figli suoi: Il suo stesso Amore che ama in tutti e per tutti! (Amatevi –e amatemi- come Io vi ho amato!”) Gli altri “amori” non Gli piacciono altrettanto, perché sono come tinte senza colore, dice in un brano, sono amori umani e Lui è Dio e merita di essere amato con un amore pari al Suo. 
Roberto Lorenzetto